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Segnalazioni della Biblioteca Mario Rostoni

mercoledì 26 settembre 2012

Storia economica d'Europa

L'autore definisce l'Europa come spazio geografico, politico ed economico, passando poi ad una rassegna cronologica dei fattori che hanno determinato cambiamenti rilevanti dell'economia, del commercio, delle istituzioni economiche e finanziarie e della crescita demografica in Europa. Il testo combina i fatti storici ed economici con aspetti più concettuali, desunti da teorie di economia politica (ad esempio Smith, Malthus, Ricardo), oppure affrontati secondo una prospettiva personale.
Secondo l’autore, alcune componenti storiche ed economiche hanno portato l’Europa ad uscire dai secoli bui del Medioevo: l’ordinamento politico, la crescita della popolazione, il sistema monetario e lo scambio internazionale. Il volume analizza anche le influenze che hanno avuto sui fattori economici lo sviluppo culturale e l’innovazione tecnologica. Lo studio dell’evolversi delle istituzioni economiche e finanziarie oltre che degli aspetti commerciali dell’Europa conduce anche ad un’analisi dei sistemi economici, tra cui ad esempio un confronto tra liberismo e protezionismo.
Si mettono quindi in luce i motivi che hanno condotto a un’evoluzione delle condizioni economiche europee da un’economia di sussistenza all’internazionalizzazione, secondo l’autore già  sviluppatasi negli anni precedenti la prima guerra mondiale.
Nell’introduzione l’autore sintetizza il suo testo in tredici affermazioni che riportano la sua tesi affiancata a riferimenti al contesto storico-economico. Ogni capitolo contiene un riepilogo delle tematiche e una bibliografia di letture consigliate per l'approfondimento. Il volume è corredato di un glossario di termini economici.

PERSSON Karl Gunnar,
Storia economica d'Europa: conoscenza, istituzioni e crescita dal 600 d.C. a oggi.
Milano: Apogeo, 2011.

Gli argomenti del libro:
Che cos’è la storia economica?; La formazione dell’Europa; L’Europa dal declino alla ripresa economica; La popolazione, la crescita economica e i vincoli delle risorse; La crescita economica in epoca preindustriale; Le istituzioni e la crescita; Conoscenza, trasferimento tecnologico e convergenza; La moneta, il credito e il sistema bancario; Commercio internazionale, dazi doganali e crescita; I regimi monetari internazionali; Dallo Stato minimo allo Stato sociale; La disuguaglianza; La globalizzazione e le sfide per l’Europa.


In biblioteca
alla collocazione: L 330.94 PER STO

martedì 19 giugno 2012

L'università in transizione

Seguendo un'impostazione che si sta affermando nel mondo anglosassone e nell'Europa continentale, in base alla quale la riflessione sulla higher education acquisisce modelli sviluppati dalla ricerca nei campi del public management e della governance, l'autore applica metodi e strumenti propri dell'economia aziendale, assieme a schemi elaborati dalla letteratura specializzata a livello internazionale, allo scopo di analizzare e interpretare il cambiamento che interessa le università, considerate nella loro specificità di istituzioni impegnate nella produzione di servizi socialmente rilevanti. Nel primo capitolo è offerta una breve ricognizione critica degli studi di higher education e dei principali contributi di aziendalisti italiani sui temi dell'università, e sono indicate alcune circostanze favorevoli allo sviluppo anche in Italia della ricerca sull'istruzione superiore. Nel secondo capitolo è delineato lo schema concettuale impiegato per l'analisi del cambiamento delle università da un punto di vista economico-aziendale. I capitoli successivi entrano nel merito dell'esame dell'evoluzione del sistema universitario italiano, i cui fattori principali sono individuati nella crescita dimensionale della didattica e della ricerca, e nei mutamenti dell'ambiente di riferimento per gli atenei per ciò che concerne il sistema di servizio e le relazioni competitive. Il quinto, il sesto e il settimo capitolo sono dedicati ciascuno a un'area in cui è possibile apprezzare il cambiamento sia in una dimensione di sistema, sia a livello di singola università: la governance, il finanziamento e la struttura economica, i sistemi di valutazione. Nel capitolo conclusivo sono riepilogati i fattori della transizione, e, specialmente a fronte della pressione sugli equilibri finanziari, è raccomandata l'adozione da parte degli atenei di strategie competitive originali, la cui differenziazione e autonomia siano favorite e garantite da un'efficace azione degli organi di governo nazionali.

TURRI Matteo,

L'università in transizione: governance, struttura economica e valutazione.
Milano: Guerini Studio, 2011.

Gli argomenti del libro:
L'università: un oggetto di studio per l'economia aziendale; Comprendere il cambiamento delle università; Dimensioni e transizione dell'università italiana; Evoluzione del rapporto tra università e ambiente competitivo; L'evoluzione della governance; L'evoluzione del finanziamento e della struttura economica delle università italiane; L'evoluzione dei sistemi di valutazione; Gestire il cambiamento: evitare l'effetto "regina rossa" nelle università.



In biblioteca
alla collocazione: L 378.101 TUR UNI

martedì 29 maggio 2012

Brand resilience

L'autore, da più di trent'anni direttore di marketing e vendite e consulente, fa ricorso alla metafora del marketing come guerra per suggerire un programma in sette passaggi che consenta di costruire e rafforzare il proprio marchio in un'ottica "risk intelligent", minimizzando le conseguenze della sempre maggiore precarietà della reputazione delle imprese dovuta agli attacchi, volontari o involontari, di consumatori insoddisfatti, aziende rivali, media, o anche di dipendenti, in un contesto globale caratterizzato da una forte concorrenza e da una rapida circolazione delle informazioni favorita dalla comunicazione attraverso siti web di reti sociali e dall'impiego della telefonia mobile.


COPULSKY Jonathan R.,
Brand resilience: managing risk and recovery in a high-speed world.
New York: Palgrave Macmillan, 2011.

Gli argomenti del libro:
Why your brand is at more risk than you think in a high-speed world (A brand new day - Marketing as warfare); Seven steps for managing brand risk and recovery (Step one, part one: Assess brand risks: the enemy within - Step one, part two: Assess brand risks: beyond your borders - Step two: Galvanize your brand troops - Step three: Deploy your brand risk early warning systems - Step four: Repel the attacks on your brand - Step five: Learn and adapt your brand defenses - Step six: Measure and track brand resilience - Step seven: Generate popular support for your brand resilience campaign); A glance ahead: looking backward, looking forward.


In biblioteca
alla collocazione: L 658.827 COP BRA

Consumption matters

Introduzione alla psicologia del consumo rivolta a studenti dei corsi universitari ma adatta anche a un pubblico generale interessato all'argomento. Non affronta in modo approfondito il consumo in tutti i suoi aspetti, ma si limita a presentare alcuni risultati della ricerca in questo campo, ritenuti dall'autrice rilevanti ai fini della comprensione dei motivi per cui il consumo è importante nella vita delle persone, e delle conseguenze che esso ha sul loro comportamento e sul loro benessere psicologico. I sette capitoli in cui il testo si suddivide esauriscono ciascuno un tema diverso: dall'impatto della cultura del consumo sui bambini al ruolo del possesso di beni nella costruzione dell'identità delle persone; dai costi ambientali del consumo, spesso non inclusi nei prezzi delle merci, alle questioni etiche implicate come lo sfruttamento di manodopera a basso costo e la crudeltà nei confronti degli animali allevati o impiegati nella sperimentazione di cosmetici; dalle relazioni tra aspetto esteriore delle persone e pubblicità, al consumo come fonte di felicità, o di infelicità, fino al comportamento compulsivo di acquisto. Al termine di ciascun capitolo è riportato un caso reale a scopo esemplificativo, sono fornite due domande per la riflessione dei lettori, e sono indicati letture, film e siti web utili per approfondire il tema trattato.

JANSSON-BOYD Cathrine,
Consumption matters: a psychological perspective.
Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2011.

Gli argomenti del libro:
Young consumers: are they the beauty and the consumer society the beast?; Changing our identities by changing our possessions; Consuming the environment; Ethical consumption; Consumption as a means to happiness?; When shopping becomes a burden.



In biblioteca
alla collocazione: L 306.3 JAN CON

giovedì 24 maggio 2012

Risk and precaution

Nel contesto di una articolata trattazione sul risk management, l'autore, esperto di economia delle risorse naturali e di politica ambientale, propone a uso della politica pubblica e della direzione di imprese un modello di gestione "integrata" del rischio, che includa il principio di precauzione allo scopo di prevenire eventi eccezionali le cui conseguenze possano danneggiare gravemente l'ambiente naturale e la salute delle persone. Il principio di precauzione è analizzato in relazione ai problemi inerenti la decisione sull'introduzione di nuovi prodotti tecnologici (nuove sostanze chimiche di sintesi, nuove specie frutto di manipolazione genetica, ecc.), un frangente caratterizzato da un elevato grado di complessità e che presenta ampie possibilità di regolare l'azione prima che essa costituisca una seria minaccia e i relativi danni si diffondano su vasta scala. A supporto della proposta di un modello integrato per la prevenzione dei rischi connessi con interventi di questo tipo, si mostra come, da un lato, una applicazione inflessibile del principio di precauzione possa portare alla paralisi dell'innovazione, dall'altro, il modello corrente di gestione del rischio, basato sulla razionalità della decisione, se è adatto a proteggerci in numerose situazioni ordinarie, non consentirebbe di metterci al sicuro da rischi straordinari, non essendo adatto a prevedere una probabilità bassa di eventi ad alta pericolosità.

RANDALL Alan,
Risk and precaution.
Cambridge: Cambridge U.P., 2011.

Gli argomenti del libro:
The precautionary principle: why so much fuss about such a simple idea? (Precaution as common sense: Look before you leap - Commonsense precaution or paralysis of fear?); Harm and chance: managing risk (Harm, risk, and threat - Ordinary risk management: risk management as we know it - Problems with ordinary risk management); Defining and justifying a coherent precautionary principle (A defensible precautionary principle must withstand these challenges - Toward a precautionary principle framework: evidence, threat, and remedy - Threat and evidence - Remedy - Precaution for utilitarians? - A robust and defensible precautionary principle); Precaution in action (Precaution: from principle to policy - Integrated risk management); Conclusion: A role for precaution in an integrated risk management framework.


In biblioteca
alla collocazione: L 302.12 RAN RIS

venerdì 10 febbraio 2012

Inchiesta sul lavoro

Ichino struttura il libro come un'inchiesta, facendosi interrogare da un intervistatore immaginario che gli muove obiezioni e accuse ispirate a contestazioni reali. Nelle risposte l’autore offre la sua opinione sul mercato del lavoro in Italia maturata nell’esperienza di avvocato, sindacalista della CGIL, professore di diritto del lavoro e senatore. Il libro si apre con il racconto della vicenda politica del rifiuto dell’offerta di guidare il ministero del lavoro e delle politiche sociali; si analizzano gli accordi sindacali della Fiat per gli stabilimenti di Pomigliano e Mirafiori; poi si spiega come la riforma Sacconi sul diritto del lavoro (Decreto Legge 13 agosto 2011 n. 138), nonostante a parere dell’autore sia formulata male, apra alla possibilità di intervenire per introdurre migliorie che assicurino più diritti ai lavoratori. Le riforme auspicate sono molteplici: introdurre proposte di partecipazione dei lavoratori all'impresa, derogare il contratto collettivo nazionale ad una contrattazione aziendale decentrata; sostituire il controllo giudiziale in materia di licenziamento con la responsabilizzazione delle imprese; flessibilità sui licenziamenti nei contratti a tempo indeterminato e introduzione di un progetto di flexsecurity sul modello scandinavo che determinerebbe una forte mobilità supportata da politiche di sostegno e da un'efficiente assicurazione sociale che provveda all’assistenza alla famiglia. Il testo si conclude con un proposta di programma di politica del lavoro per la prossima legislatura in sette punti in cui trovano spazio la semplificazione del codice del lavoro, l’introduzione del regime di flexecurity, l’obbligo delle regioni di finanziare i servizi di ricollocazione al lavoro, la detassazione della fascia di reddito più bassa, il passaggio per tutti al regime pensionistico contributivo ed il principio di allineamento agli standard europei per attrarre gli investimenti esteri migliorando le infrastrutture, la burocrazia e le relazioni sindacali, e diminuendo il costo dell'energia e la criminalità.

ICHINO Pietro,
Inchiesta sul lavoro: perché non dobbiamo avere paura di una grande riforma.
Milano: Mondadori, 2011.

Gli argomenti del libro:
Che cosa c’è di vero (e che cosa no); Come non diventare ministro del lavoro e vivere felici; Impiego pubblico: nascita e morte di una riforma; Il lavoro diviso; Come sostituire l’articolo 18 con la Danimarca; L’accordo tacito che chiude l’Italia; Il sindacato che serve per ingaggiare l’imprenditore migliore; E' la fine del diritto del lavoro?



In biblioteca
alla collocazione: L 331.0945 ICH INC

mercoledì 8 febbraio 2012

India development report

Sesta edizione del rapporto sullo sviluppo dell’India. Diffonde la valutazione critica degli studiosi dell’Indira Gandhi institute of development research in merito alle conseguenze delle riforme strutturali apportate in vent’anni dal governo indiano. Il fulcro del rapporto è costituito da questioni scelte inerenti le condizioni e le politiche economiche in India: tendenze macroeconomiche, sicurezza alimentare, dissesto dell’agricoltura, povertà, produttività industriale e sue declinazioni in termini di disparità regionale, occupazione e relazioni industriali, ruolo dei revisori dei conti nel governo delle imprese, prestazioni del settore delle telecomunicazioni, servizi bancari, approvvigionamento di energia, gestione degli eventi catastrofici, sofisticazione dei prodotti esportati. Un saggio introduttivo offre una visione di insieme della crescita economica indiana sia nella prospettiva di breve e medio termine della stabilizzazione macroeconomica, sia in quella di lungo periodo della sostenibilità delle scelte economiche e di politica sociale e ambientale. La relazione si conclude con una corposa appendice statistica.

NACHANE Dilip M. (editor),
India development report: 2011.
New Delhi: Oxford U.P., 2011.

Gli argomenti del libro:
Two decades of structural reforms in India; Macroeconomic overview; Food security; Persistence of crisis in Indian agriculture; Poverty and inequality in the age of economic liberalization; Industrial performance 1991-2008; Regional disparities in manufacturing growth in India; The role of auditor and audit committee in governance; Employment and industrial relations in India; The performance of India's telecommunications industry 1991-2009; Inflows and policy; Outreach of banking services across Indian states 1981-2007; Environmental challenges of development strategies in India; Emerging energy insecurity; Disasters; India's export sophistication in a comparative perspective; A statistical profile of India's development.



In biblioteca
alla collocazione L 330.954 NAC IND

lunedì 28 novembre 2011

Manuale dell'ingegnere

Nuova edizione del "Manuale Colombo", libro mastro degli ingegneri italiani. Ideato dall'ingegnere Giuseppe Colombo come manuale pratico, "succinto e tascabile" e pubblicato dall'editore Hoepli per la prima volta nel 1877 - poco dopo la fondazione del Politecnico di Milano, allora Istituto Tecnico Superiore -, fu via via aggiornato e accresciuto fino a diventare, con la 70a edizione del 1939, un testo polivalente per tutte le specialità di ingegneria. A metà anni '80 del secolo scorso subì una riorganizzazione completa, pur nella continuità storica con il passato, affinché potesse rispondere adeguatamente alle esigenze di complessità dell'ingegneria moderna e allo sviluppo di nuove discipline ingegneristiche. È in questa nuova veste che è stato aggiornato e ampliato nelle successive edizioni, fino alla presente, l'ottantaquattresima, rivolta agli ingegneri dei corsi di laurea triennali e specialistici e del dottorato di ricerca. Articolata in 16 sezioni, ciascuna preceduta da un indice dettagliato, questa edizione include una nuova sezione, "Qualità e sicurezza", e alcuni nuovi capitoli su costruzioni in acciaio, robotica, ingegneria sismica, adesivi strutturali, sistemi di protezione elettrica, mercato dell'energia; altri capitoli (Topografia e fotogrammetria, Estimo, Tribologia, Materiali compositi, Consolidamento delle costruzioni, Elementi di macchine, Turbocompressori, Costruzioni marittime, Trattamenti di potabilizzazione) sono stati rivisti. Il CD-Rom allegato contiene materiali integrativi, quali modelli, programmi, tabelle di dati; norme tecniche commentate; programmi e tabelle per il calcolo delle strutture in acciaio.

Manuale dell'ingegnere: nuovo Colombo.
84. ed. Milano: Hoepli, 2003.

Gli argomenti del libro:

Matematica, topografia, estimo; Fisica applicata; Materiali e loro proprietà; Scienza delle costruzioni; Ingegneria edile; Ingegneria meccanica; Ingegneria dei trasporti; Idraulica e costruzioni idrauliche; Ingegneria chimica; Ingegneria industriale; Elettrotecnica; Microelettronica analogica e digitale, informatica, telecomunicazioni; Ingegneria nucleare; Ingegneria gestionale; Ingegneria ambientale; Qualità e sicurezza.



In biblioteca
alla collocazione: C 620 COL MAN

mercoledì 23 novembre 2011

Crisi di imprese

Rassegna di studi sulla condizione di crisi di impresa, caratterizzata da un taglio pratico. Raccoglie casi particolarmente rilevanti di società e gruppi (Alitalia, Chrysler, Gabetti, Risanamento, ecc.) che hanno superato con successo la situazione di dissesto economico mediante il ricorso agli strumenti offerti dall'ordinamento italiano - dalle soluzioni di tipo puramente privatistico non contemplate dalla legge a quelle che non prevedono il controllo giudiziario, dagli accordi di ristrutturazione dei debiti (ex art. 182-bis l.fall.), al concordato preventivo con ristrutturazione, alle vere e proprie procedure concorsuali. Questi casi riflettono la tendenza osservabile nei più recenti provvedimenti legislativi, e fatta propria dai giudici nelle loro decisioni, alla conservazione dell'impresa in crisi, al salvataggio dei livelli occupazionali, all'attribuzione di un ruolo centrale ai creditori. Altri aspetti presi in esame dai contributi sono opportunità e rischi nelle operazioni di risanamento; le fattispecie incriminatrici non applicabili (ex art. 217-bis l. fall.); le relazioni tra procedura principale e procedure secondarie nei casi di insolvenza aventi implicazioni transfrontaliere, con riferimento al Regolamento 2000/1346/CE; estero-vestizione; orientamenti della Commissione europea in materia di intervento pubblico a favore delle imprese in crisi; la ristrutturazione dei gruppi di imprese internazionali; normativa fiscale in materia di crisi di imprese. Le appendici riportano materiali di interesse generale e circolari sui compensi, materiali rilevanti per le banche, esempi di accordi di ristrutturazione, delibere di aumenti di capitale, provvedimenti della Consob, provvedimenti giudiziari di omologa di piani, statuti di alcune delle grandi aziende studiate nel testo.

BONELLI Franco (curatore),
Crisi di imprese: casi e materiali.
Milano: Giuffrè, 2011.

Gli argomenti del libro:
Insolvenze dei grandi gruppi (casi Alitalia, Chrysler, Socotherm, Viaggi del Ventaglio, ...); Accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182bis l. fall. (casi Gabetti Property Solutions s.p.a. e Risanamento s.p.a.); "Conversione" del credito delle banche in capitale di rischio nel contesto della crisi d'impresa; Esenzione OPA obbligatoria nelle operazioni di "salvataggio" di società quotate in crisi (casi Gabetti, Risanamento, Omnia Network); Concordato preventivo con continuazione dell'attività d'impresa; Profili civili e penali delle novità introdotte dalla l. 30 luglio 2010, n. 122 in materia di soluzioni negoziate delle crisi d'impresa; L'insuccesso delle operazioni di risanamento delle imprese in crisi e le responsabilità che ne derivano; "Concessione abusiva" di credito e "interruzione abusiva" di credito; L'art. 217-bis l. fall. e la disciplina penale delle procedure di soluzione della crisi d'impresa; Rapporti tra procedura principale e procedure secondarie nel Regolamento (CE) 1346/2000; "Esterovestizione" e competenza del Tribunale fallimentare (caso Burani Designer Holding); Crisi delle imprese e diritto dell'Unione europea in materia di aiuti; Ristrutturazione di gruppi di imprese internazionali; Fiscalità delle crisi d'impresa; Conversione dei crediti in partecipazioni sociali ex art. 113 del TUIR.


In biblioteca

alla collocazione: L 346.45078 CRI

lunedì 21 novembre 2011

Bioetica

Rivolto in particolare a studenti e insegnanti delle scuole medie superiori, a sacerdoti e a operatori delle pastorali familiari e giovanili, introduce alla bioetica con taglio divulgativo. I primi quattro capitoli delineano origini e finalità della disciplina, e alcune questioni fondamentali (vita umana, persona umana, concezione di morale) attorno alle quali è particolarmente intenso il dibattito tra fautori di posizioni ideologiche differenti; vi sono approfondite le visioni laica e cattolica; una riflessione a parte è dedicata al concetto di persona umana e di dignità della persona umana, individuato come il nodo cruciale di tutte le questioni di bioetica. I capitoli successivi (V-XX) trattano ciascuno gli aspetti scientifici, giuridico-normativi, sociali ed etici relativi a un problema specifico di cui la bioetica si occupa, dall'aborto alla clonazione, dal trapianto di organi all'eutanasia ai problemi ambientali.

ARAMINI Michele,
Bioetica: manuale semplice per tutti.
Castellanza, 2008.

Gli argomenti del libro:
Origini della bioetica e problemi aperti; Bioetica laica; Bioetica di ispirazione cattolica; Persona umana e la sua dignità; Salute e malattia; Diritti del malato; Embrione umano; Sperimentazione negli esseri umani; Ingegneria genetica: principi etici; Clonazione; Cellule staminali; Aborto; Fecondazione artificiale; Significato della generazione umana; Trapianti di organi; Eutanasia e accanimento terapeutico; Cure palliative; Testamento biologico; Bioetica e ambiente.


In biblioteca
alla collocazione: L 174.2 ARA BIO