David E. Nye, professore di Studi americani presso il Danish Insitute of Advanced Study dell'University of Southern Denmark, ripercorre la storia della catena di montaggio, il più famoso processo di produzione di massa, in occasione del centenario dall'invenzione ad opera della Ford Motor Company. Nell'affrontare l'esame di questa tecnologia produttiva e dei suoi protagonisti (industriali, lavoratori e intellettuali), l'autore fa principale riferimento al contesto statunitense, sebbene la sua dissertazione abbracci una prospettiva comparativa di respiro internazionale. Viene analizzata anche tutta quella serie di espressioni culturali che alla catena di montaggio furono ispirate. L'opera è divisa in 10 capitoli che affrontano rispettivamente: il contesto che rese possibile l'invenzione; la sua nascita; l'iniziale ambivalente responso del pubblico; la sua diffusione a livello mondiale nell'arco di un decennio; le crescenti critiche e le accuse di "disumanizzazione del lavoro" cui fu soggetta a partire dagli anni '30; il suo ruolo di bastione del capitalismo durante la Prima guerra mondiale e nei primi anni della Guerra fredda; le critiche da parte degli intellettuali e la disaffezione degli operai nei suoi confronti a partire dagli anni '60; la sua trasformazione in un sistema di produzione snella ad opera dei Giapponesi; la questione dei salari degli operai a fronte della diffusione del modello giapponese; le problematiche ambientali odierne e i tentativi di realizzazione di un sistema di produzione più sostenibile.
Abstract di Arianna Gorletta
NYE David E.,
America's assembly line.
Cambridge, MA: MIT press, 2013.
Gli argomenti del libro:
Context; Intention; Celebration; Export; Critique; Ware and cold war; Discontent; Challenge; Global labor; Centenary.
In biblioteca
alla collocazione: L 658.533 NYE AME