L'autore studia lo sviluppo delle industrie ad alta tecnologia in Cina, analizzando il ruolo della politica economica cinese e degli investimenti esteri in questo settore. Emergono diverse tipologie di imprese operanti nel settore tecnologico cinese: le imprese locali, le imprese multinazionali e altre imprese definite ibride, cioè imprese locali finanziate da investitori esteri. Secondo l'autore, queste ultime guidano lo sviluppo tecnologico in Cina, mentre le imprese locali sono poco robuste, in quanto non supportate da un buon apparato finanziario, e le multinazionali poco attente a dare un apporto consistente al progresso cinese in questo campo. Dopo aver illustrato le imprese ibride, la seconda parte del volume si occupa della politica economica, dello sviluppo di alcune imprese in diversi settori (computer, telecomunicazioni, smartphone) e dei distretti industriali nati in specifiche zone della Cina. La terza parte si sofferma sul caso delle industrie per la produzione di semiconduttori, mentre l'ultima parte studia il modello dell'impresa ibrida cinese e il suo ruolo nell'economia globale.
FULLER Douglas B.,
Paper tigers, hidden dragons:
firms and political economy of China's technological development.
Oxford: Oxford U.P., 2016.
Gli argomenti del libro:
Setting the stage; State policy, firms and upgrading outcomes; California (and Hsinchu) dreaming: china's flailing efforts to replicate technology clusters; Paper tigers; State-driven technology commercialization versus the globalization of R&D; The integrated circuit industry; IC fabrication; IC design; China in comparative perspective; China's global hybrid model for development under globalization; Importing institutions and comparative capitalism; China's economic future and the future role of hybrids.
In biblioteca
alla collocazione: L 338.4762000951 FUL PAP